ESISTONO CIRCUITI NEURALI INNATI

CHE REGOLANO LA NOSTRA VITA

MECCANISMI NATURALI DEL SISTEMA NERVOSO

inibiti da traumi e adattamenti, ma SEMPRE presenti

POSSIAMO RISVEGLIARLI ED UTILIZZARLI

PER RECUPERARE LA NOSTRA SALUTE E MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA NOSTRA VITA

Terapia  Neurofunzionale  - Cos'è

Anni di ricerca e di pratica clinica su disturbi cognitivi, funzionali e sulle patologie da adattamento - basati sulla applicazione e sperimentazione sistematica delle scoperte neuroscientifiche dell'ultimo trentennio - hanno  consentito di sviluppare un metodo clinico di straordinaria efficacia nel ripristinare la salute e il benessere  psico-fisico:   la  TNF  o  Terapia Neurofunzionale.

La Terapia Neurofunzionale (TNF) è un  metodo clinico che opera intervenendo con precisi protocolli sui "circuiti neurali primari" - di cui siamo dotati fin dalla nascita - che regolano il  sistema nervoso centrale ed autonomo, incluso il sistema viscerale (da qui il nome "Neuro" + "Funzionale"), e che presiedono alle capacità di sopravvivenza, adattamento, resilienza e ricerca del benessere, proprie di ogni essere vivente.

Tali meccanismi fisiologici del sistema nervoso, particolarmente a causa di adattamenti disfunzionali, traumi fisici ed emotivi, perdono nel tempo la loro capacità di bilanciamento e di recovery (riequilibrio automatico) che li caratterizza.  Quando le disfunzioni e/o traumi si protraggono nel tempo, tali circuiti possono "fissarsi"  e consolidarsi, mantenendo la persona in uno stato di malessere, sia esso fisico che psicologico o entrambi.  Tali meccanismi neurali, ad esempio, creano depressione post partum dopo il particolare stress funzionale cui sono sottoposti, così come reazioni di evitamento fobico ed ansia a seguito di eventi paurosi o traumatici, o dolori cronici di origine funzionale.

Sono tali meccanismi neurali a creare la "coscienza di Sè" e strutturare gli Stati dell' io di cui ogni persona  dispone per affrontare i pericoli, reagire alle difficoltà, operare le giuste scelte e vivere con gioia. Quando tali meccanismi perdono la loro capcità naturale di autobilanciarsi, si creano Stati dell' Io disfunzionali e patologici, nei quali convivono parti interferenti non orientate al presente, che mantengono la persona nella sofferenza e nel disagio esistenziale.

Tuttavia le reazioni messe in atto da tali meccanismi hanno "funzionalmente" lo scopo di preservare la nostra vita e il nostro benessere.  Operano sempre per il nostro bene, ma non possono farlo come devono se restano cronicamente inibiti a seguito di eventi che ne alterano la funzionalità. 

La TNF opera su 5 distinti circuiti neurali: 3 di questi circuiti sono PRIMARI, legati alla sopravvivenza, all'adattamento e al mantenimento dell' omeostasi, 2 di questi sono EVOLUTIVI, legati ai processi di scelta e costruzione proattiva della propria realtà, e ai processi interiori tipici della specie umana.

La TNF è nata per affrontare quei disturbi e sindromi cliniche gravemente invalidanti ed interferenti per la qualità della vita di chi ne soffre, la cui matrice non è necessariamente associata a specifica patologia organica o psicopatologica.   Tutti quei processi morbosi cioè in cui viene compromessa a vari gradi la funzionalità "normale" di organi ed apparati,  ai quali non corrisponde un evidente lesione e quadro patologico di rilevanza medica.    E' il caso ad esempio di sindromi addominali, cefalee ed emicranie, simil fibromialgie, sindromi ansioso-depressive,  fobiche o post traumatiche, che sono carenti di evidenze diagnostiche e non responsive a trattamenti farmacologici e psicoteraputici (cosidette sindromi "resistenti"). La TNF fonda le sue basi metodologiche ed operative sulla Embriologia, Anatomia Funzionale, Neurobiolgia, Neurofisiologia e Neuroscienze.

La TNF rientra a pieno titolo nel novero delle neuro-scienze funzionali, utilizzando nei protocolli diagnostici e terapeutici specifiche metodologie funzionali, cognitive e psicofisiologiche. Sistema nervoso centrale e sistema nervoso autonomo sono oggetto di specifici protocolli di valutazione e trattamento.

Sviluppato alla fine degli anni '80 e  sperimentato con oltre 23.000 trattamenti nell'arco di 32 anni di attività clinica, il metodo TNF è applicabile con  straordinaria efficacia in una importante gamma di sindromi cliniche. 

La TNF è' un metodo clinico  efficace, perchè determina benefici sostanziali e durevoli nel tempo (follow up a 6 mesi, 1 anno, 2 anni);

La TNF  è un metodo clinico   veloce,   perchè il protocollo di  cura prevede in media dai 4 ai 6 trattamenti;

La TNF  è un metodo clinico  completo, perchè interviene contestualmente sul sistema neurofisiologico e sui correlati cognitivi ed emotivi delle disfunzioni;

La TNF  è un metodo clinico  unico, perchè ha un rapporto costi-benefici non riscontrabile in altre metodiche strumentali, funzionali o cognitive. 

I Numeri della TNF

alcune curiosità sulla nascita e sviluppo della TNF        
  • 23000

Trattamenti

hanno consentito di verificare cosa era veramente efficace per i pazienti
  • 32

Anni di studio e attività clinica 

dal 1986 ad oggi, hanno permesso di sviluppare protocolli strutturati di valutazione e intervento 
  • 3

Programmi TNF Academy

per formare professionisti sanitari all'utilizzo
del metodo in ambito pubblico e privato

Applicazioni TNF

prevenzione - terapia - riabilitazione - performance  

PREVENZIONE

La TNF è utilizzata con successo in medicina preventiva e nella promozione della salute, in particolare:
 
a) per incrementare le funzioni collegate al Network di Attenzione Esecutiva, cioè l' attività neurale composita che ottimizza le abilità di attenzione, concentrazione, tempi di reazione e processi decisionali,

b) per migliorare il bilanciamento del sistema nervoso autonomo, fondamentale nella prevenzione delle sindromi da stress e di adattamento,

c) negli adattamenti neuro-strutturali-posturali nelle varie fasi critiche dello sviluppo di bambini e adolescenti, per prevenire atteggiamenti scoliotici, dismetrie, scompensi strutturali e disturbi d'apprendimento.

TERAPIA

La  TNF   trova ampia applicazione in ambito clinico ed è indicata in tutti quei casi nei quali ai quadri sindromici riferiti dal paziente non corrispondono evidenze diagnostiche specifiche.

E' particolarmente indicata quando la sintomatologia ha assunto caratteristiche recidivanti o di cronicità e in tutti quei casi in cui la sintomatologia non risponde a trattamenti farmacologici, psicoterapici o di tipo riabilitativo. 

E' altamente efficace nelle:
 emicranie e cefalee, sindromi vagali, disturbi del sonno, disturbi misti ansioso/depressivi,  depressione post-partum,  attacchi di panico, sindromi da stress, fibromialgia e polialgie, disturbi dell'apparato viscerale, disordini del ciclo mestruale, asma ed allergie, 

RIABILITAZIONE

La TNF trova particolare efficacia come complemento in neuro-riabilitazione.

Disfunzioni a carico del sistema nervoso centrale e periferico e sintomatologie correlate a neuroapatologie specifcihe come la sclerosi beneficiano dell'intervento sui circuiti neurali utilizzati in TNF. 

In particolare, uno specifico protocollo riabilitativo è stato sperimentato con successo nelle:

- lesioni spinali parziali di origine traumatica od infettiva,

- restringimento del canale durale,

- sofferenze che improntano il sacco durale, 

SPORT & PERFORMANCE

LA TNF è utilizzata nello sport di alto livello per :

a) migliorare ed ottimizzare la performance psico-fisica,
d) favorire la rigenerazione nervosa e neuro-muscolare post-gara.
c) curare in tempi rapidi problematiche specifiche quali sindromi da stress e sindromi funzionali/strutturali.

Atleti della massima serie di Juventus, Inter, Milan, Napoli, Atalanta, Fiorentina, Bologna, Sampdoria, Genoa, Torino, Udinese, hanno utilizzato ed utilizzano con successo la TNF.
 
Il Siena Calcio ha utilizzato la metodologia TNF in modo strutturato per 8 stagioni sportive nella massima serie e nell'anno della promozione in A con Antonio Conte. 


DOTT. Umberto Zerbini

DIREZIONE SCIENTIFICA 
TNF è diretta dal Dott. Umberto Zerbini, neuropsicofisiologo e psicologo clinico, considerato uno dei principali esperti europei per le applicazioni neuro-funzionali e della neuro-plasticità alla salute e alla performance.  

Ha completato cum laude gli studi in neuro-riabilitazione presso la facoltà di medicina dell'università degli studi di Siena e in psicologia applicata presso l'università La Sapienza di Roma, i post laurea in medicina preventiva e terapie brevi rispettivamente presso le facoltà di medicina dell' università La Sapienza e dell' università Cattolica del Sacro Cuore. Si è formato con grandi maestri della neurobiologia (Laborit), delle neuroscienze cognitive (Rahmani), della Psicologia e del Coaching (Rogers, Perls, Mahoney, Covey), ed ha ottenuto negli anni incarichi di docenza in varie università, tra le quali Siena, Firenze e Barcellona.

Opera dal 1986 ed è Iscritto all'Ordine degli Psicologi fin dalla istituzione ordinistica del 1989. Segue dal 1999 atleti professionisti, sia privatamente che come componente dello staff medico di società, tra le quali negli anni  Udinese, Milan, Siena nella massima serie. Citato da Mauro Icardi nella recente biografia (Sempre Avanti) per la rapida guarigione ottenuta.

L'Istituto TFN opera erogando trattamenti in ambito preventivo, riabilitativo e prestativo.  ​Forma medici, psicologi  ed operatori sanitari per l' applicazione della Metodologia Neurofunzionale, del NeuroCoaching Clinico e del Changing Mind in ambito pubblico e privato, con programmi formativi in Italia e all'estero.


Messaggio ai Pazienti

LA SALUTE E' UN DOVERE 
" dopo 32 anni di pratica clinica nell'ambito della neuro-psicologia e della neuro-riabilitazione, posso dire che ho imparato molto di più dagli insuccessi, dai pazienti che non ho potuto aiutare, rispetto a tutti quelli ai quali ho contribuito a dare gioia e una buona salute. Ho avuto il privilegio e la fatica di lavorare con pazienti "cronici" ed ho per molti di loro rappresentato l'ultima spiaggia. Tutti sono arrivati per passa parola e con enormi aspettative, non sapevano se fossi un clinico, un riabilitatore, o quale altro strano tipo di dottore. Chi soffre, si sa, usa il cervello intuitivo ben più di quello razionale. Ed io a spiegare loro che non si dovrebbe andare da uno specialista solo perché ha funzionato ad altri, che non siamo tutti uguali. Che i bravi dottori - medici o psicologi che siano - sanno riconoscere la  grande differenza tra cose che si possono cambiare e quelle che non si possono cambiare, e che nel secondo caso aiutano a tollerare l'incertezza che è parte del gioco della vita. Un dottore è un occasionale compagno di viaggio che aiuta il corpo e la mente ad avere nuovi e positivi adattamenti, a funzionare bene nei vari contesti o situazioni della vita. Tuttavia ogni paziente deve ricordare che la salute non è solo un "dono",  ma un "preciso dovere" verso se stessi e verso i propri cari, che richiede impegno e lavoro interiore. Ho trattato pazienti con patologie cognitive e disordini funzionali di ogni tipo, e con accurati protocolli clinici la gran parte di loro ha avuto importanti e durevoli benefici. Ho trattato clienti con semplici disagi esistenziali o alla ricerca di metodi e strumenti per realizzare piccoli grandi sogni, accompagnandoli nel loro percorso di crescita personale e professionale. Ho trattato atleti professionisti per renderli performanti e vincenti. Ma ho anche trattato con interventi mirati di tipo cognitivo e funzionale pazienti con patologie degenerative incurabili, come la SLA, sapendo di accompagnarli in un cammino ormai segnato e senza speranza, mi sono sentito impotente e non mi ha sollevato affatto l'aver dato loro maggiore resilienza o allungato il tempo e i momenti con i quali queste persone sono rimaste presenti mentalmente ed emotivamente a loro stesse e ai loro cari . Non hanno potuto scegliere, non hanno avuto la possibilità di riprendere la vita nelle loro mani. Eppure è stato proprio da loro, dalla loro parte profonda attaccata alla vita nonostante l'inaccettabile evidenza, che ho imparato che ogni persona è - e deve essere educata ad essere -  il vero ed unico architetto della propria mente, ed anche della propria salute. Devo ai  miei pazienti e particolarmente a quelli gravi, ai loro pensieri, ai loro sentimenti e ai loro comportamenti, lo sviluppo dei modelli della TNF e del Changing Mind che oggi stanno aiutando tante persone a recuperare una buona salute e migliorare la qualità dela propria vita. Il nostro stato esteriore, così come il nostro stato di salute, rispecchia ampiamente la nostra matrice o stato interiore, e come clinico, coach e docente, sento il dovere di fornire a pazienti, studenti e colleghi, non solo degli ottimi protocolli terapeutici, ma anche tutti gli strumenti necessari a guidare e cambiare la propria mente e la propria salute per aggiungere alla loro vita il bene prezioso della vita"   (Dott. Umberto Zerbini)

Protocollo Clinico

DALLE 4 alle 6 SEDUTE
Primo Colloquio / Visita:
Durante il primo colloquio si procede alla analisi della situazione attuale (sintomatologia clinica), inquadramento diagnostico e chiara definizione dell'obiettivo. In questa fase possono essere integrate - se necessarie -valutazioni strumentali sulla funzionalità e bilanciamento del sistema nervoso autonomo, dell'attività neurale composita (anche con rilevazioni di neuro-feedback) e test specifici funzionali e cognitivi. Contestualmente, si introducono le prime manovre per l'assessment dei circuiti neurali primari. Quadri patologici organici vengono segnalati a medico specialista di riferimento. 

Dai 4 ai 6 Trattamenti:
Vengono effettuati un numero di 4/6 trattamenti a seconda degli obiettivi clinici da conseguire, siano essi di recovery, terapeutici, conservativi o prestativi. Ad ogni trattamento (generalmente programmato ogni 3 settimane per i tempi di adattamento dei sistemi fisiologici coinvolti) viene applicato un protocollo progressivo utile a portare in remissione le catene disfunzionali presenti ed attivare i meccanismi di risposta dei circuiti neurali che presiedono al recupero del proprio  ben-essere. 

Visita di Controllo e Follow Up:
Viene poi programmata una visita di controllo a 6 mesi o ad 1 anno, a seconda dell' età e dello stato di salute iniziale del paziente, e mentenuto un contatto regolare per monitorare ogni altra eventuale necessità.

Il Segreto della TNF

accedere a network neurali primari geneticamente basati
La TNF si distingue da ogni altro metodo clinico  per l' utilizzazione - nella valutazione e nel trattamento della disfunzione - di specifici Link (Neural-Link) di accesso a catene neurali che mantengono attivo il quadro disfunzionale, sia esso cognitivo o funzionale. Specifiche catene neuroassociative, meglio note come Network Neurali, costituiscono la struttura di un insieme di sensazioni fische, emozioni, pensieri e comportamenti, legati ad ogni adattamento cui siamo andati incontro nell'arco della vita. 

Come esseri umani, disponiamo di Network Neurali Primari (NNP) per la sopravvivenza, l'attaccamento e l'adattamento, e di Neuro-associazioni per ogni età ed accadimento specifico. Tali NNP sono preposti funzionalmente a ricercare le migliori condizioni di adattamento e omeostasi (e quindi di benessere) e al recovery, cioè al recupero e ripresa delle stesse a seguito di stress, traumi e pericoli reali o percepiti. 

La TNF opera attraverso precisi "collegamenti o Link", sulla catena o network neurale che mantiene in vita il sintomo o lo stato disfunzionale. Per fare un esempio, nei disturbi d'ansia la TNF opera su tre distinti Neural Link: 1) rapporti anatomo funzionali del diaframma con strutture viscerali,  2) sistema vagale e stimoli afferenti al sistema sottocorticale, 3) processi di pensiero ed emotivi legati alla generazione e mantenimento dello stato ansioso.

La TNF opera quindi contestualmente sulla struttura anatomo-funzionale spinale, neuro-viscerale e sui processi mentali che generano e/o mantengono la disfunzione. 

Mentre i metodi classici della psicologia clinica utilizzano primariamente tecniche cognitive e comportamentali, la TNF utilizza anche protocolli diretti sulla "fisiologia delle neuro-associazioni primarie", filogeneticamente basate,  unitamente ad uno specifico protocollo, denominato Changing Mind,  per operare nei processi generativi della mente e sugli Stati dell'Io.

Tecniche di Neurocoaching Clinico sono integrate per fornire strumenti utili al raggiungimento degli stati di benessere e performanti desiderati dal paziente negli specifici contesti di vita e professionali.

Per questo motivo, la formazione specialistica in Diagnosi e Terapia Neurofunzionale è al momento riservata esclusivamente a medici e psicologi, e a professionisti abilitati ad esercitare attività di diagnosi e cura.

TNF ACADEMY


Medici, Psicologi ed Operatori Sanitari posso accedere alla formazione della TNF ACADEMY,  che eroga distinti programmi formativi:

a) livello di base per il conseguimento del CERTIFICATO IN TNF:
3 moduli formativi di 4 giornate ciascuno, per complessive 90 ore teorico-pratiche       
b) livello avanzato per il conseguimento del MASTER IN TNF:
2 moduli formativi di 4 giornate ciascuno, per complessive 60 ore teorico-pratiche attività di assistente ai trattamenti per complessive 60 ore di pratica clinica su pazienti.

Le attività pratiche del livello base e del livello avanzato sono svolte direttamente su pazienti afferenti alla struttura clinica e di ricerca presso il Centro Universitario Internazionale.

" come un mare calmo non produce un buon marinaio, un apprendimento senza fatica non produce un buon professionista" (TNF ACADEMY). 
"Il nostro stato esteriore, così come il nostro stato di salute, rispecchia ampiamente la nostra matrice interiore. Come clinico e docente sento il dovere di fornire a pazienti, studenti e colleghi, non solo degli ottimi protocolli terapeutici, ma anche tutti gli strumenti necessari a guidare e cambiare la propria mente e la propria salute per aggiungere alla loro vita il bene prezioso della vita."
Dott. Umberto Zerbini Neuropsicofisiologo Clinico 

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ti contatteremo presto per concordare data dell'appuntamento